Primadonna

Spettacolo di varietà andato in onda su Italia 1 nel 1991, dal 7 ottobre all' 8 novembre, ogni sera dal lunedì al venerdì, dalle 19 alle 20. Il programma, ideato da Gianni Boncompagni e realizzato presso gli Studi del Centro Palatino dal team di "Non è la Rai", vede alla conduzione l'ermafrodito Eva Robin's (Roberto Coatti all'anagrafe) affiancato da Antonello Piroso.

A metà tra quiz e talk-show, "Primadonna" ospita un nutrito gruppo di ragazze chiamate da "Non è la Rai" ad animare, in
veste di pubblico danzante, i momenti ludici condotti dalla Robin's e Piroso, ma anche a partecipare alle telepromozioni affidate ad una giovane Claudia Gerini alle prese con la conduzione, e ad applaudire le esibizioni canore delle Strangers, il gruppo vocale presente in studio con il ruolo di colonna sonora ufficiale della trasmissione. Il preserale registra bassi risultati di audience, tradendo così quelle previsioni che auspicavano un forte clamore legato alla provocatoria
presenza di un ermafrodito in veste - come suggerisce il titolo stesso - di "primadonna". Freddata dagli ascolti più che deludenti, quest'ennesima creatura televisiva di Boncompagni trova pace chiudendo i battenti dopo un mese appena di programmazione.

Come molte delle produzioni legate al nome del regista aretino, la direzione fotografica è firmata da Mario Diotallevi per Look Video Snc, società fondata nel 1989 dai figli Pierluigi e Marco Diotallevi.



Mario e Marco Diotallevi
La foto, del dicembre '91, ritrae Mario e Marco Diotallevi durante la lavorazione di "Primadonna", presso gli Studi del Centro Palatino.

 

Di "Primadonna" è stato detto...

"Nel programma 'Primadonna', in cui ero il 'valletto' di Eva Robin's, sempre con la regia di Boncompagni, facevamo cantare le ragazze dopo averle vestite più o meno così (da Piccole Italiane, ndr) per pura provocazione. Talmente riuscita, che il programma chiuse per mancanza di telespettatori un mese dopo il debutto".

(Antonello Piroso, attualmente conduttore su La7)

 
 

"Il porno-testimonial può essere anche dannoso. E' il caso dell'ermafrodito Eva Robin's, chiamato a condurre un talk-show assolutamente non erotico, "Primadonna" (…). Il programma, come promesso dai produttori, non presenta nulla di sconveniente: "L'usignolo di Eva" appare poco, limitandosi a rispondere alle telefonate dell'immancabile quiz. La moralità è salva, ma l'ascolto inesistente. Il "testimonial" Eva Robin's tenta di attrarre un pubblico che, visto l'orario e le dichiarazioni degli autori, non può che restare deluso, ed allontana invece quella fascia di telespettatori che rigetta in via di principio ogni commistione tra sfera porno-erotica e comunicazione televisiva".

(Eurispes - III Rapporto Ispes sulla Pornografia - Capitolo V - Pornografia e Massmedia)